2013-05-24 15:03:30

Siria, governo disposto "in via di principio" a partecipare alla Conferenza di pace


Il governo siriano è disposto a partecipare alla Conferenza di pace che dovrebbe svolgersi nelle prossime settimane a Ginevra. La notizia della disponibilità “in via di principio” è arrivata tramite il Ministero degli esteri russo. Si registrano divisioni invece nell’opposizione, i cui dirigenti più importanti sono riuniti a Istanbul fino a domani. Intanto, la crisi di sicurezza e umanitaria investe sempre più i Paesi vicini. Il servizio di Davide Maggiore:RealAudioMP3

Damasco ha annunciato che parteciperà alla Conferenza di Ginevra “affinché i siriani trovino da soli un sentiero politico” per risolvere la crisi. L’annuncio arrivato da Mosca si inserisce nelle trattative sul vertice con il quale Stati Uniti e Russia sperano di porre fine alla sanguinosa guerra nel Paese arabo. Il governo russo ha però fatto sapere che non sarà possibile fissare una data per l’incontro di Ginevra, prima che l’opposizione siriana indichi i suoi rappresentanti. Ma la Coalizione nazionale siriana, principale sigla d’opposizione, riunita a Istanbul sembra divisa anche sulla proposta del suo leader dimissionario, Moaz al-Khatib, che aveva offerto ad Assad, ai suoi familiari e a 500 esponenti del regime un salvacondotto in cambio della rinuncia al potere.

Intanto, mentre l’Unione Europea discute sull’opportunità di mantenere l’embargo sulle armi verso la Siria, continuano gli scontri tra sostenitori e oppositori di Assad a Tripoli, nel Libano settentrionale. Negli ultimi cinque giorni, i morti sono stati oltre 20 e circa 200 i feriti. L’emergenza riguarda anche i rifugiati: sono ormai 195 mila solo quelli ufficialmente registrati in Turchia.







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