Offensiva talebana a Kabul. Gravemente ferita una funzionaria italiana dell'Oim
Raffiche di armi da fuoco ed esplosioni continuano a squarciare la capitale afghana
Kabul, oggi obiettivo di una gravissima offensiva talebana. La situazione è estremamente
incerta, tre le vittime accertate, probabilmente insorti, diversi i feriti, tra loro
una italiana funzionaria dell’Oim, rimasta gravemente ustionata dalle granate. Servizio
di Francesca Sabatinelli: E’ molto grave
la funzionaria dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni. La donna, che
ha l’80% del corpo ustionato, è ricoverata nell’ospedale di Emergency a Kabul, assieme
ai tre membri dello staff di sicurezza, di nazionalità nepalese, rimasti leggermente
feriti. L’esplosione che ha squassato il centro della capitale e che ha colpito l’edificio
dell’Oim è stata una delle diverse azioni condotte dai talebani che oggi hanno attaccato
la città a colpi di granate e di armi da fuoco. L’edificio assaltato, ha dichiarato
il portavoce dei talebani, avrebbe ospitato stranieri tra i quali addestratori della
Cia. Da lì gli insorti hanno iniziato a sparare e lanciare granate, lo scontro a fuoco
con le forze di sicurezza sarebbe ancora in atto. Uno degli edifici colpiti sarebbe
la sede dell’Appf, una forza del governo incaricata di proteggere, tra l’altro, le
aziende straniere. Otto i feriti, secondo la polizia, tra loro anche stranieri, 4,
tutti dipendenti di organismi internazionali. Tre i morti, probabilmente kamikaze.
Il 27 aprile scorso, i talebani avevano annunciato l'inizio dell'offensiva di primavera,
meno di dieci giorni fa, il sanguinoso attentato kamikaze contro un convoglio Isaf
nella capitale, costato la vita a sei americani e nove afghani, tra cui due bambini.