2013-05-23 14:38:26

Oklahoma City. Il vescovo: Chiesa impegnata con tutte le forze negli aiuti


Il presidente Usa, Barack Obama, sarà domenica a Oklahoma City per incontrare le famiglie colpite dal tornado che, lunedì scorso, ha causato almeno 24 morti, centinaia di feriti e danni per 3 miliardi di dollari. Intanto, continuano le operazioni di soccorso nel sobborgo di Moore, il più colpito dal tornado: nelle ultime ore sono stati ritrovati 6 dispersi. Per una testimonianza sulla situazione e l’impegno della Chiesa in questa emergenza, Christopher Wells ha intervistato mons. Paul Coakley, arcivescovo di Oklahoma City:RealAudioMP3

R. – The situation on the ground, today, around Moore, Oklahoma, is still …
La situazione sul terreno intorno alla cittadina di Moore, in Oklahoma, è sempre caotica. Il numero dei morti semplicemente non è ancora noto, a tutt'oggi. Gran parte della città è ancora senza corrente elettrica e senz'acqua, compresa la nostra parrocchia con la chiesa di Sant’Andrea. Ho appena parlato con il pastore, che ha riparato in un motel alla periferia della città, la scorsa notte, dove ha trovato un posto con corrente elettrica ed acqua. Per quel che ne sappiamo, la parrocchia stessa non è stata danneggiata, almeno non in maniera seria, e sembra che il numero dei feriti tra i parrocchiani di Sant’Andrea sia abbastanza limitato – ringraziando Iddio. Tutti vogliono aiutare: gli abitanti di questo Stato sono molto efficienti nel pronto intervento e nell’aiuto ai vicini. Anche la Chiesa è impegnata, le organizzazioni della comunità: la nostra agenzia cattolica di beneficenza è il team che fa fronte all’emergenza ed è stata già mobilitata. Abbiamo creato un link sul sito della Caritas di Oklahoma City, tramite il quale chiunque voglia può lasciare la sua donazione per dare sostegno alle vittime. Lavoriamo assieme ad altre agenzie e organizzazioni per portare aiuto.

D. – I soccorsi non potranno riguardare solamente le necessità concrete, ma anche un aiuto da fornire alle persone spiritualmente…

R. – That’s very true. We have part of our Catholic Charity’s Disaster…
Questo è profondamente vero. Una parte del nostro gruppo di sostegno alle vittime del disastro è disponibile a fornire servizi di assistenza psicologica, per sostenere le persone nelle loro necessità in questo ambito: si tratta di un’attività che forniamo regolarmente in situazioni di disastro. Ovviamente, diamo anche assistenza pastorale e spirituale a coloro che ne fanno richiesta, attraverso la parrocchia, nelle parrocchie circostanti. Purtroppo, lo abbiamo sperimentato molte volte - in particolare nel 1995, quando ci fu l’attentato all’edificio federale in Oklahoma City - sostenendo le famiglie, i feriti, le persone che avevano perso i loro cari. E anche aiutando i primi soccorritori, che pure vivono esperienze veramente drammatiche quando si trovano faccia a faccia con quella sofferenza terribile.







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