Militari in pellegrinaggio a Lourdes nell'Anno della Fede
mons. Vincenzo Pelvi, arcivescovo Ordinario Militare per l'Italia Lourdes (24-27
maggio) è una delle tappe del nostro cammino di quest’anno che si unisce anche al
pellegrinaggio fatto a Capodanno in Terra Santa, la porta della fede. L’anno della
Fede e Lourdes vogliono essere per noi l’occasione per rivolgere l’attenzione ai Santi
del mondo militare che nel firmamento della storia militare sono come stelle di orientamento.
Possiamo dire che i nostri santi militari sono coloro che uniscono insieme la scienza
della fede e la scienza dell’amore, nella carne donata dai nostri Santi militari per
il bene e la gioia del mondo. A Lourdes preghiamo per la pace nel mondo ma
preghiamo anche per il delicato momento che attraversa l’Italia. Mi pare che sia significativo
il richiamo, in questo senso, a Papa Giovanni XXIII che celebrando il centenario dell’Unità
d’Italia disse che la storia tutto vela e tutto svela. Cioè, dobbiamo voltare pagina
sulle divisioni e incoraggiare la vita democratica dell’Italia. I miltari vengono
da esperienze ecclesiali e credo che come Istituzione sono una cerniera molto solida
e robusta di intesa tra quelli che sono i veri valori e quella che è la crisi del
relativismo, del permissivismo, dell’egosimo. I militari mostrano, con la testimionianza
familiare e personale, che vale la pena andare avanti sapendo che la storia è fatta
di coraggio, determinazione, ma anche di consapevolezza che nulla va perso di quello
che diamo agli altri nella vita. (a cura di Luca Collodi)