Con il sì a larga maggioranza del Senato, è stato approvato in via definitiva il decreto
legge Balduzzi che, in sintesi, consente a chi è già in cura con il metodo Stamina
di proseguire la terapia, si prevede poi una sperimentazione di 18 mesi con 3 milioni
di euro e viene prorogata la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari al primo
aprile 2014. Il servizio di Debora Donnini:
Via libera definitivo
alla sperimentazione clinica per il metodo Stamina, in deroga alle norme vigenti,
ma a patto di rispettare i criteri per la sicurezza dei pazienti nella produzione
dei medicinali per le terapie con le cellule staminali mesenchimali. Si tratta di
cellule staminali adulte. I bambini che hanno già iniziato le terapie con il metodo
Stamina potranno proseguirle ed stato anche istituito un Osservatorio. Disponibilità
alla sperimentazione “a patto che la metodica non venga cambiata”, arriva da Davide
Vannoni, presidente della Stamina Foundation. “Ora – afferma - ci saranno altre valutazioni
da fare con il ministero anche sul tipo di controllo che ci permetteranno di avere
sulle varie fasi''. Si prevede anche una sperimentazione di 18 mesi, a partire dal
primo luglio, coordinata dall'Istituto superiore di sanità, insieme all’Agenzia italiana
del farmaco e al Centro nazionale trapianti. ''Vedremo se l'Aifa rispetterà quello
che il Parlamento ha detto oltre a quello che ha scritto'', sottolinea Vannoni, riferendosi
proprio alle rassicurazioni arrivate dai parlamentari che le deroghe introdotte con
la legge di fatto darebbero a Stamina la possibilita' di testare il metodo in laboratori
con standard farmaceutici ma con ''sue regole di ingaggio''.