2013-05-22 14:22:42

Rapporto Aif: Santa Sede rafforza impegno per la trasparenza finanziaria


Presentato, ieri mattina, nella Sala Stampa vaticana, il primo Rapporto annuale dell’Aif, l’Autorità di Informazione Finanziaria, istituita da Benedetto XVI nel 2010, e presieduta dal cardinale Attilio Nicora. A presentare il Rapporto, che si riferisce all’anno 2012, è stato il direttore dell’Aif, il dott. René Brülhart. Il documento, che si sofferma sulle funzioni e l’attività dell’Aif, rende noto che nel 2012 sono state 6 le segnalazioni di attività sospette. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

Intensificare l’impegno per la trasparenza finanziaria, la prevenzione e il contrasto del riciclaggio: è questa la missione dell’Autorità di Informazione Finanziaria sottolineata oggi dal suo direttore, René Brülhart, che ha voluto ribadire come l’istituzione di questo nuovo organismo sia anzitutto “un atto di coerenza ad una missione sul piano morale”, affinché economia e finanza “non siano semplici fini”, ma mezzi al servizio della persona. Il direttore dell’Aif ha quindi affermato che, come mostrato dal Rapporto, il Vaticano è sempre più “un partner credibile nella lotta internazionale contro il riciclaggio” ed ha annunciato che, nei prossimi mesi, verranno emanati dei provvedimenti per potenziare i poteri di vigilanza e ispezione dell’Aif. Il Rapporto ricorda i passi che negli ultimi due anni hanno portato ad una maggiore integrazione dello Stato Vaticano nel sistema giuridico internazionale di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. In particolare, si ricorda l’approvazione nel luglio scorso, da parte del Comitato “Moneyval” del Consiglio d’Europa, del rapporto sulla Santa Sede. Il dott. Brülhart ha così ribadito che la procedura “Moneyval” si sta svolgendo regolarmente e con la massima collaborazione nel segno della trasparenza. Al contempo, ha aggiunto, è massima la cooperazione tra Santa Sede e autorità italiane, in particolare con la Banca d’Italia. Il Rapporto sottolinea, inoltre, che le funzioni dell’Aif - organismo costituito di 7 persone - sono raccolte in “due pilastri”: l’attività di informazione finanziaria e l’attività di vigilanza per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, incluso il potere di “effettuare ispezioni in loco” e applicare “sanzioni amministrative”.

Il rapporto ricorda, poi, che lo Ior è sottoposto alla normativa vigente e alla vigilanza dell’Aif. Dal canto suo, il direttore Brülhart ha reso noto che è in corso uno screening dei conti correnti dello Ior per avere un quadro chiaro della situazione. I risultati sono attesi nei prossimi mesi. L’attività di informazione finanziaria, scrive ancora nel rapporto, si articola in tre fasi fondamentali: raccolta delle segnalazioni di transazioni sospette; analisi e approfondimento delle segnalazioni e trasmissione di rapporti al Promotore di Giustizia. Una parte del rapporto è dedicata alle statistiche relative alle segnalazioni di attività sospette che sono state 6 nel 2012, una nel 2011. Un segnale, ha detto Brülhart, che il sistema va “costantemente migliorando”. Vi sono inoltre state nell’anno passato 3 richieste di informazioni aggiuntive ai soggetti segnalanti. Si rende noto, inoltre, che nel 2012 sono state 2 le richieste di informazioni ad autorità interne e 2 i Rapporti al Promotore di Giustizia. Per quanto riguarda la collaborazione a livello internazionale, infine, nel 2012 c’è stata una richiesta di informazioni ad autorità estere e 3 ricevute da autorità estere. L’ultima statistica del rapporto riguarda il trasporto transfrontaliero di denaro contante, di cui c’è obbligo di dichiarazione quando si tratta di una valore pari o superiore a 10 mila euro. Nel 2012, informa il documento, ci sono state 598 dichiarazioni in entrata (658 nel 2011) e 1782 in uscita (1894 nel 2011).

Il Rapporto rammenta inoltre che l’Aif ha adottato cinque regolamenti e sei istruzioni, tra l’altro in materia di trasporto di denaro contante in entrata e uscita dal Vaticano e di trasferimento di fondi. Oltre a queste funzioni, prosegue il documento, l’Aif provvede anche alla raccolta e analisi delle dichiarazioni di trasporto transfrontaliero di denaro contante e di titoli al portatore. D’altro canto, si evidenzia che in materia di provvedimenti preventivi, l’Aif può sospendere per un periodo di cinque giorni lavorativi le attività sospette di riciclaggio.

Ultimo aggiornamento: 23 maggio







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