Governo al lavoro sulle riforme. Entro l'estate modifica della legge elettorale
'Non fare le riforme sarebbe il fallimento di questa classe dirigente': così il ministro
Quagliariello che annuncia una proposta del governo anche dopo un confronto con l'opposizione.
Dal 29 maggio, dice, si entrerà nel merito e apre all'elezione diretta del capo dello
Stato. Confronto avviato intanto sulla legge elettorale: sarà corretta entro l'estate,
secondo quanto deciso dal vertice tra governo e maggioranza. Restano da sciogliere
i nodi delle preferenze, che non dovrebbero essere reintrodotte, e dei Premi di maggioranza
con soglia che dovrebbe essere posta al 40%. Dal presidente della Camera Laura Boldrini
“sì” all’intervento del governo per velocizzare l’iter delle riforme, purchè non schiacci
il ruolo del Parlamento.