2013-05-22 13:55:00

Al via a Vienna il primo workshop del Kaiciid sul tema “L’immagine dell’altro”


“L’immagine dell’altro”: su questo tema, si svolge oggi a Vienna il primo workshop del Kaiciid, il Centro internazionale per il dialogo interreligioso e culturale “Re Abdullah Bin Abdulaziz” fondato da Arabia Saudita, Spagna e Austria e in cui la Santa Sede ha il ruolo di organismo osservatore fondatore. All’incontro prende parte padre Miguel Angel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e membro del Board of Directors del Kaiciid. Il workshop intende rispondere alla sfida “Come dare un’immagine obiettiva dell’altro?” che sarà sviluppata nell’arco di tre anni: per il 2013, si guarderà all’educazione, il prossimo anno al contesto dei mass media e nel 2015 alla sfera di Internet. Già lo scorso febbraio, a Madrid, si era tenuto un primo incontro del Board direttivo del Kaiciid, in occasione del 20.mo anniversario degli accordi di cooperazione tra la Spagna e le confessioni evangeliche, ebree e musulmane. Inaugurato ufficialmente il 26 novembre 2012, il Centro Kaiciid è stato fondato per facilitare, rafforzare ed incoraggiare il dialogo tra i seguaci delle diverse religioni e culture del mondo, così da migliore la cooperazione, il rispetto delle diversità, la giustizia e la pace. Alla cerimonia inaugurale dello scorso anno ha preso parte il card. Jean Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, il quale ha definito il Centro “un’opportunità per aprire un dialogo su molti temi”, tra cui quello della “libertà religiosa in tutte le sue forme, per ogni uomo, per ogni comunità, ovunque”. In quell’occasione, il card. Tauran ha ribadito inoltre la necessità di tre atteggiamenti per i credenti: “Rispetto dell’altro nella sua specificità; conoscenza oggettiva reciproca delle tradizioni religiosa di ognuno, specialmente attraverso l’educazione; collaborazione affinché il nostro pellegrinaggio verso la verità sia realizzato nella libertà e nella serenità”. Sempre nel novembre scorso, spiegando l’iniziativa, il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi aveva detto: “È importante osservare che il nuovo Centro non si qualifica come un’istituzione propria del Regno dell’Arabia Saudita, ma come Organizzazione internazionale indipendente, riconosciuta dalle Nazioni Unite”, “un’opportunità e uno spazio di dialogo” in cui “mettere ulteriormente a frutto l’esperienza e l’autorevolezza della Santa Sede nel campo del dialogo interreligioso”. Da ricordare, infine, che il Re d’Arabia, Abdullah Bin Abdulaziz, aveva informato personalmente l’allora Pontefice Benedetto XVI del progetto relativo al Kaiciid il 6 novembre 2007, durante un’udienza in Vaticano. (A cura di Isabella Piro)







All the contents on this site are copyrighted ©.