Al via a Vienna il primo workshop del Kaiciid sul tema “L’immagine dell’altro”
“L’immagine dell’altro”: su questo tema, si svolge oggi a Vienna il primo workshop
del Kaiciid, il Centro internazionale per il dialogo interreligioso e culturale “Re
Abdullah Bin Abdulaziz” fondato da Arabia Saudita, Spagna e Austria e in cui la Santa
Sede ha il ruolo di organismo osservatore fondatore. All’incontro prende parte padre
Miguel Angel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso
e membro del Board of Directors del Kaiciid. Il workshop intende rispondere alla sfida
“Come dare un’immagine obiettiva dell’altro?” che sarà sviluppata nell’arco di tre
anni: per il 2013, si guarderà all’educazione, il prossimo anno al contesto dei mass
media e nel 2015 alla sfera di Internet. Già lo scorso febbraio, a Madrid, si era
tenuto un primo incontro del Board direttivo del Kaiciid, in occasione del 20.mo anniversario
degli accordi di cooperazione tra la Spagna e le confessioni evangeliche, ebree e
musulmane. Inaugurato ufficialmente il 26 novembre 2012, il Centro Kaiciid è stato
fondato per facilitare, rafforzare ed incoraggiare il dialogo tra i seguaci delle
diverse religioni e culture del mondo, così da migliore la cooperazione, il rispetto
delle diversità, la giustizia e la pace. Alla cerimonia inaugurale dello scorso anno
ha preso parte il card. Jean Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per
il Dialogo Interreligioso, il quale ha definito il Centro “un’opportunità per aprire
un dialogo su molti temi”, tra cui quello della “libertà religiosa in tutte le sue
forme, per ogni uomo, per ogni comunità, ovunque”. In quell’occasione, il card. Tauran
ha ribadito inoltre la necessità di tre atteggiamenti per i credenti: “Rispetto dell’altro
nella sua specificità; conoscenza oggettiva reciproca delle tradizioni religiosa di
ognuno, specialmente attraverso l’educazione; collaborazione affinché il nostro pellegrinaggio
verso la verità sia realizzato nella libertà e nella serenità”. Sempre nel novembre
scorso, spiegando l’iniziativa, il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico
Lombardi aveva detto: “È importante osservare che il nuovo Centro non si qualifica
come un’istituzione propria del Regno dell’Arabia Saudita, ma come Organizzazione
internazionale indipendente, riconosciuta dalle Nazioni Unite”, “un’opportunità e
uno spazio di dialogo” in cui “mettere ulteriormente a frutto l’esperienza e l’autorevolezza
della Santa Sede nel campo del dialogo interreligioso”. Da ricordare, infine, che
il Re d’Arabia, Abdullah Bin Abdulaziz, aveva informato personalmente l’allora Pontefice
Benedetto XVI del progetto relativo al Kaiciid il 6 novembre 2007, durante un’udienza
in Vaticano. (A cura di Isabella Piro)