Messico: per mons. Gallardo c'è meno violenza ma mancano programmi sociali
Il vescovo messicano di Veracruz, mons. Luis Felipe Gallardo Martin del Campo ha riconosciuto
il lavoro svolto dalle autorità dell’omonimo Stato in materia di sicurezza e ha riferito
che in due anni di amministrazione si è verificato un cambiamento radicale. Il Vescovo
ha però osservato che occorrono sforzi maggiori per eliminare reati “minori”, se paragonati
agli omicidi, come assalti, rapine, rapimenti ed estorsioni. A questo proposito ha
osservato che anche la Chiesa cattolica è stata vittima di un rapimento a scopo d’estorsione
quando, cinque mesi fa, due giovani seminaristi sono stati rapiti ad un mese l’uno
dell’altro. Il direttore del seminario di Veracruz ricevette una richiesta di riscatto
per liberare i due seminaristi. Nella nota pervenuta all'agenzia Fides, il vescovo,
senza offrire ulteriori dettagli sul caso, ha spiegato che ha informato il governatore
Javier Duarte de Ochoa in un incontro tenutosi la scorsa settimana. "Abbiamo subito
anche noi un sequestro di persona che per fortuna non è finito male. I due seminaristi
sono stati liberati grazia all'intervento dei militari della Marina”. Il governatore
si è impegnato a dare ascolto alle richieste della Chiesa cattolica. Mons. Gallardo
Martin ha sottolineato la necessità di programmi sociali che promuovono la cultura
della legalità, della non violenza e l'armonia familiare. (R.P.)