Tensione in Tunisia dopo il divieto del raduno nazionale dei salafiti
Sale la tensione in Tunisia dopo che il ministero dell’Interno ha vietato il raduno
nazionale dei salafiti di Ansar al Sharia, previsto per oggi a Kairouan. Nella cittadina
sono stati schierati 11 mila uomini per garantire l’ordine. Le forze di sicurezza
– in stato di allerta in tutto il paese - sono intervenute in modo massiccio per disperdere
decine di manifestanti al confine nord della Grande Tunisi. Il primo ministro Ali
Laarayedh, ha accusato apertamente il movimento salafita di essere legato con i terroristi
islamici. Arrestato il portavoce del gruppo che in questi giorni aveva avanzato pesanti
critiche contro le istituzioni.