Vietnam: torna il fenomeno dei "boat-people", in fuga verso l’Australia
A 40 anni di distanza in Vietnam si ripropone il fenomeno dei cosiddetti “boat-people”:
le circa 800mila persone che, spinte dalla disperazione, a metà degli anni ’70 durante
la guerra tra Vietnam e Stati Uniti, intrapresero un lunghissimo viaggio per mare
per trovare riparo in Australia ma anche in Canada e negli stessi Stati Uniti. Alla
base della nuova ondata di emigrazioni - riferisce AsiaNews - è il peggioramento dei
diritti umani nel Paese e la situazione di difficoltà in cui verte l’economia locale,
ma a partire sono soprattutto molti cristiani che hanno protestato contro gli espropri
forzati di terreni e proprietà della Chiesa. I profughi di oggi si dirigono soprattutto
verso l’Australia: un viaggio lunghissimo e pericoloso che passa attraverso l’Indonesia
e che non sempre si conclude positivamente. (R.B.)