Fiom in piazza a Roma. Landini: serve cambiamento.

Fiom in Piazza a Roma sabato pomeriggio. Almeno 50mila i partecipanti, secondo gli organizzatori. “Siamo qui per qualcosa e non contro qualcuno” ha spiegato il segretario del sindacato, Landini che ha ribadito: noi abbiamo delle proposte, noi chiediamo un cambiamento. Intanto tra le forze politiche è di nuovo polemica per l’Imu. Cecilia Seppia

E’ la piazza del lavoro, della giustizia sociale, della democrazia quella riunita a San Giovanni, ma anche la piazza che accoglie la prima manifestazione di opposizione costruttiva al governo Letta-Alfano, secondo le parole di Landini che subito dal palco invoca la parola cambiamento e ribadisce: la costituzione che è la nostra bussola va applicata e non riformata. Presenti il leader di Sel Vendola, alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, Antonio Ingroia, mentre il Pd si spacca ed Epifani non partecipa ma in serata replica: la questione non è stare in piazza ma dare risposte e il governo è ripartito proprio dall’emergenza lavoro. Intanto è di nuovo polemica sull’Imu prima della firma al decreto lunedì, dal capo dello Stato. Per Landini non è l’urgenza ma non va cancellata, almeno non per alcuni. Prioritarie secondo lui la riforma della Cassa integrazione e il reddito di cittadinanza. Duro il commento di Grillo che parla dell’ Imu come il contentino del governo, mentre il Paese va in pezzi. Dal canto suo il presidente del Senato Grasso annuncia la road map delle riforme: in cime alla lista quella elettorale, ma il Pdl frena e torna alla carica sul semipresidenzialismo.