FACCIA A FACCIA. Laura De Luca incontra la Preghiera Smarrita
Giovedì
16 maggio 2013 C'è una preghiera smarrita: un rumore forte l'ha fatta perdere
per strada, naufragare. Non si sa di che credo sia, e tuttavia è in viaggio verso
la sua destinazione, verso l'Assoluto. Nello spirito di Assisi, dove risuonano in
queste ore preghiere di tante fedi diverse, pronunciate da tante persone diverse,
ritroviamo la purezza di un'intenzione universale: quella dell'uomo che anela comunque
a Dio, e attraverso di Lui, alla pace. Come ha detto oggi il Santo Padre nella
Basilica di Santa Maria degli angeli ad Assisi:"L’assenza di Dio porta al decadimento
dell’uomo e dell’umanesimo. Ma dov’è Dio? Lo conosciamo e possiamo mostrarLo nuovamente
all’umanità per fondare una vera pace? ... In tale contesto ho rimandato alla necessità
del dialogo, e parlato della purificazione, sempre necessaria, della religione vissuta.
Dall’altra parte, ho affermato che la negazione di Dio corrompe l’uomo, lo priva di
misure e lo conduce alla violenza.
Accanto alle due realtà di religione e anti-religione
esiste, nel mondo in espansione dell’agnosticismo, anche un altro orientamento di
fondo: persone alle quali non è stato dato il dono del poter credere e che tuttavia
cercano la verità, sono alla ricerca di Dio. Persone del genere non affermano semplicemente:
“Non esiste alcun Dio”. Esse soffrono a motivo della sua assenza e, cercando il vero
e il buono, sono interiormente in cammino verso di Lui. Sono “pellegrini della verità,
pellegrini della pace”. Pongono domande sia all’una che all’altra parte. Tolgono agli
atei combattivi la loro falsa certezza, con la quale pretendono di sapere che non
c’è un Dio, e li invitano a diventare, invece che polemici, persone in ricerca, che
non perdono la speranza che la verità esista e che noi possiamo e dobbiamo vivere
in funzione di essa. Ma chiamano in causa anche gli aderenti alle religioni, perché
non considerino Dio come una proprietà che appartiene a loro così da sentirsi autorizzati
alla violenza nei confronti degli altri. Queste persone cercano la verità, cercano
il vero Dio, la cui immagine nelle religioni, a causa del modo nel quale non di rado
sono praticate, è non raramente nascosta. Che essi non riescano a trovare Dio dipende
anche dai credenti con la loro immagine ridotta o anche travisata di Dio. Così la
loro lotta interiore e il loro interrogarsi è anche un richiamo per i credenti a purificare
la propria fede, affinché Dio – il vero Dio – diventi accessibile. Per questo ho appositamente
invitato rappresentanti di questo terzo gruppo al nostro incontro ad Assisi, che non
raduna solamente rappresentanti di istituzioni religiose. Si tratta piuttosto del
ritrovarsi insieme in questo essere in cammino verso la verità, dell’impegno deciso
per la dignità dell’uomo e del farsi carico insieme della causa della pace contro
ogni specie di violenza distruttrice del diritto. In conclusione, vorrei assicurarvi
che la Chiesa cattolica non desisterà dalla lotta contro la violenza, dal suo impegno
per la pace nel mondo. Siamo animati dal comune desiderio di essere “pellegrini della
verità, pellegrini della pace”. Su questa strada della pace Laura De Luca immagina
di incontrare oggi la Preghiera smarrita, impersonata da Aurora Mascheretti