Cdm. Sospesa l'Imu di giugno e rifinanziata la Cig
Via libera dal Cdm al decreto legge su Imu e rifinanziamento della Cassa integrazione
in deroga. Sospeso il pagamento della rata di giugno sulla prima casa, con l’esclusione
degli immobili di pregio. Spostata al 31 dicembre la scadenza dei contratti per precari
della pubblica amministrazione e approvata l’eliminazione dei doppi stipendi per i
membri del governo già parlamentari. Dal premier Letta l’auspicio che l’Ue colga gli
sforzi dell’Italia per rimanere virtuosa. “Analizzeremo il provvedimento” fa sapere
Bruxelles. Paolo Ondarza:
La rata di giugno
dell’Imu sulla prima casa, sugli alloggi popolari, sui terreni agricoli e sui fabbricati
rurali è sospesa fino al prossimo 16 settembre. Non la si pagherà solo se, entro il
31 agosto, il governo riuscirà ad elaborare una riforma fiscale in materia immobiliare
comprendente anche la tassa sui rifiuti e sui servizi e che riguarderà anche le imprese
con forme di deducibilità su capannoni e fabbricati industriali. Il decreto legge
siglato dal consiglio dei ministri comprende anche il rifinanziamento della Cassa
integrazione in deroga con un miliardo di euro, di cui 250 milioni arriveranno “in
prestito” – con le critiche della Cgil - dai fondi della produttività. Rinviata poi
la scadenza dei contratti per i precari della pubblica amministrazione, con un nuovo
termine fissato a fine anno ed eliminato il doppio stipendio per i membri del governo
già parlamentari. Obbiettivo dell’esecutivo è ridurre le tasse, aumentare l’occupazione,
aiutare le famiglie e rilanciare imprese e edilizia. Il tutto – garantisce il premier
Letta – nel rispetto degli impegni di bilancio presi con l’Europa. Il ministro dell’economia
Saccomanni definisce a questo punto un traguardo possibile la chiusura della procedura
per deficit eccessivo, mentre Bruxelles si ripromette di analizzare il provvedimento
e trarne valutazioni. Intanto la sospensione dell’Imu è salutata come un primo passo
verso l’abolizione totale da Berlusconi, mentre per Scelta Civica si tratta solo
di uno spot pro Pdl. I comuni parlano di un provvedimento tampone che non risolve
le incertezze dei bilanci. Dure critiche al provvedimento da Lega e Movimento 5 stelle.