2013-05-15 13:19:53

Filippine: cristiani e musulmani insieme contro le frodi elettorali


Collaborazione interreligiosa per un risultato elettorale trasparente. Padre Loreto Sanchez, della diocesi di Pasig, ha fatto appello al dialogo interconfessionale al fine di assicurare il limpido svolgimento delle elezioni. Lo riporta - riferisce l'agenzia AsiaNews - il sito ufficiale della Conferenza episcopale filippina (Cbcp). Il Consiglio per la responsabilità di voto della parrocchia (Ppcrv), istituito nel Paese di Maharlika, si è preposto l'obiettivo di raggruppare volontari cattolici, musulmani e cristiani di altra denominazione, al fine di garantire uno svolgimento onesto e pulito delle elezioni nella città. Padre Loreto Sanchez ha poi spiegato che "ci sono molti musulmani nella città ai quali non interessa essere membri del comitato perché confidano nel fatto che sia onesto e corretto". E ha aggiunto che "invece molti altri cittadini di fede musulmana hanno aderito con entusiasmo pur trattandosi di un'iniziativa cattolica". Nelle Filippine i cristiani costituiscono il 94% della popolazione, tra questi circa l'81% sono cattolici mentre il restante 13% è frammentato in un ampio numero di denominazioni cristiane. Nel Paese, solo il 5% dei cittadini sono di fede musulmana. In occasione delle elezioni svoltesi lunedì 13 maggio, i vescovi del Paese hanno fatto appello "alla sacralità del voto", affermando che trasparenza e onestà sono valori che prescindono dalle differenze confessionali. (R.P.)







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