Il cardinale Filoni all’Assemblea delle Pontificie Opere Missionarie
"Molti qui presenti lavorano in situazioni drammatiche di persecuzione, di povertà,
di violenza, di conflitti ed emarginazione dei loro Paesi", lo ha sottolineato il
card. Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli,
all’apertura lunedì scorso dell’Assemblea delle Pontificie Opere Missionarie (Pom).
“Proprio questa situazione ha delle conseguenze nell’efficacia dell’azione delle Pom”,
ha detto il cardinale e quindi ha proposto alcuni principi generali da concretizzare
in orientamenti pratici. Il Prefetto ha proseguito richiamando l’identità e lo spirito
delle Pom, come struttura di servizio per le missioni in ogni Paese. Nella conclusione
del suo intervento, il cardinale Filoni ha detto molto chiaramente: “è necessario
rivedere i metodi dell’azione evangelizzatrice, studiare come portare all’uomo moderno
il messaggio cristiano, nel quale, egli può trovare la risposta ai suoi interrogativi
e la forza per il suo impegno di solidarietà umana. Ciò che ci deve spingere nella
nostra attività missionaria è la fede. E’ necessaria una riappropriazione della radicalità
evangelica perché la nostra attività apostolica sia feconda e riconosciuta come Missio
Dei”. I lavori dell’Assemblea continueranno fino a sabato 18 maggio. Ai lavori sono
presenti i direttori nazionali di circa 150 Paesi. (R.P.)