Elezioni in Bulgaria. In testa il partito di centrodestra Gerb, denunce di brogli
Elezioni in Bulgaria. Il partito di centrodestra Gerb è in testa nelle parlamentari
con oltre il 31% delle preferenze. Al 69% dei voti scrutinati, i socialisti sono secondi
con il 27.3%, seguiti dal partito della minoranza turca Dps. Su tutto lo spettro dei
brogli. Giuseppe D’Amato:
Alla chiusura
delle urne migliaia di persone sono scese in piazza a Sofia per protestare. Il rinvenimento
di ben 350mila bollettini falsi da parte della polizia alla vigilia della consultazione
ha ulteriormente acceso gli animi. I risultati parziali danno avanti i conservatori
di Gerb dell’ex premier Borisov al 31%, seguiti al 27% dai socialisti di Stanishev.
A superare lo sbarramento del 4% per avere una rappresentanza parlamentare sono anche
il partito della minoranza turca Dps con il 10 ed i nazionalisti di Ataka con il 7.
I maggiori analisti prevedono una situazione di stallo politico. Nessuno avrebbe i
voti per governare. Servirà un accordo da larghe intese. La Bulgaria, dal 2007 membro
dell’Unione europea, vive un momento particolarmente difficile. La crisi economica,
la corruzione e i bassi standard di vita hanno provocato delusione ed apatia tra gli
elettori.