India. Due missionari picchiati e arrestati per proselitismo nel Kashmir
Due missionari laici sono stati assaliti dalla folla e poi arrestati dalla polizia
che di fatto li ha salvati dal linciaggio, a Lasjan, villaggio nei pressi di Srinagar,
nel Kashmir indiano, lo scorso 6 maggio. Stando a quanto riportato dalla Fides, i
due – accusati di proselitismo in quanto colpevoli di distribuire opuscoli e pubblicazioni
con brani biblici a giovani musulmani – hanno riportato diverse ferite, al punto che
per uno si è reso necessario il ricovero nell’ospedale di Jammu, sempre nello Stato
del Kashmir, per lesioni gravi. Il Consiglio unito del Jihad, organizzazione che riunisce
diversi movimenti islamici militanti del Kashmir, hanno accusato i due missionari
di operare conversioni forzate e li hanno invitati a lasciare lo Stato. Non si tratta
purtroppo del primo caso nell’area: alcuni leader islamici, hanno mosso le medesime
accuse ai volontari della "Casa Agape", un centro sociale ed educativo gestito da
fedeli cristiani a Srinagar, mentre l’anno scorso il pastore Khanna fu arrestato e
condannato da un tribunale islamico sempre per le stesse accuse, ma fu poi assolto
dall’Alta corte dello Stato. (R.B.)