Usa. Il cardinale Dolan sugli immigrati: “Una sofferenza che deve finire”
La Chiesa statunitense torna a schierarsi in difesa degli immigrati in un incontro
del presidente della Conferenza episcopale locale e arcivescovo di New York, cardinale
Timothy Dolan, svoltosi l’8 maggio scorso, in coincidenza con l’inizio dei lavori
del Comitato del Senato Usa che deve discutere il progetto di riforma della legge
sulla migrazione. “Ora è il momento di affrontare la questione – ha esclamato il porporato,
le cui parole sono riportate dall’agenzia Fides – ci sono persone che vengono deportate
e un numero imprecisato di famiglie che vengono divise; esseri umani che continuano
a morire nel deserto americano. Questa sofferenza deve finire”. Il cardinale – che
è anche il pastore dell’arcidiocesi della città con forse la maggiore presenza di
immigrati nel mondo – ha ricordato l’impegno della Chiesa locale nell’assistenza agli
immigrati, ospitati presso le parrocchie e nei vari programmi di servizio sociale,
negli ospedali e nelle scuole che la Chiesa gestisce. Alla Conferenza erano presenti
anche il presidente del Comitato dei vescovi sulla migrazione e arcivescovo di Los
Angeles, mons. José Horacio Gomez, e il presidente del Comitato per le Comunicazioni
e vescovo di Salt Lake City, mons. John Wester. (R.B.)