Lourdes, Diaconia 2013. Il Papa: aprite le porte delle comunità perché siano segno
di amore per i più poveri
Aprite le porte delle vostre comunità perché, “animati dal sacramento dell’amore,
queste diventino luoghi di incontro e di carità per tutti quelli che cercano una mano
fraterna”: è quanto afferma il Papa in un messaggio, a firma del cardinale segretario
di Stato Tarcisio Bertone, inviato ai partecipanti all’Incontro nazionale “Diaconia
2013” in corso a Lourdes in Francia. All’iniziativa, che si svolge sul tema “Serviamo
la fraternità. Vivere una Chiesa con i poveri”, aderiscono un centinaio di movimenti
assistenziali cattolici coordinati dal Consiglio per la solidarietà della Conferenza
episcopale francese. “Confortati dalla forza delle prime parole e dai primi gesti
di Papa Francesco - spiegano i promotori dell’evento - questo incontro permetterà
di testimoniare come la Chiesa in Francia si fa vicina ai poveri”. Nel messaggio si
sottolinea che l’attuale “grave crisi finanziaria, economica ed ecologica” sta colpendo
in modo particolare i più vulnerabili. In questo contesto, “la Chiesa, seguendo Cristo,
si unisce e accompagna tutti coloro che sono schiacciati dalle prove della vita”.
Il suo contributo “in questo mondo in crisi, è di apportare un amore creativo”, guidato
dalle fede, lontano da quelle ideologie individualiste che aggravano ulteriormente
la povertà. “D’altra parte – conclude il messaggio – un’identità cattolica non è mai
stata un ostacolo al collaborare con gli altri o per servire alle frontiere del nostro
mondo” perché “Cristo ha voluto che i cristiani siano luce del mondo” e “segno della
bontà, della compassione e della paterna tenerezza di Dio per ogni persona”.