2013-05-10 14:24:11

Capo Verde. Restaurate le antiche tombe degli ebrei a Praia


Le antiche tombe ebraiche presenti nel cimitero di Varzea a Praia, capitale dell’arcipelago di Capo Verde, sono state recentemente restaurate grazie al contributo del re del Marocco, Mohamed VI, da tempo impegnato nella tutela della tradizione sefardita – originaria delle penisola iberica – degli emigrati ebrei, che in gran numero nel XIX secolo lasciarono il Marocco diretti proprio a Capo Verde. Alla cerimonia di inaugurazione dopo il restauro, riferisce all’agenzia Misna il presidente della Fondazione Usa "Cape Verde Jewish Heritage Project", Carol Castiel, “hanno partecipato oltre cento discendenti della comunità ebraica locale, insieme con il rabbino capo di Lisbona, il sindaco di Praia e un delegato reale di Mohamed VI”. Il rispetto per le culture differenti e il grande spirito d’accoglienza che caratterizza i capoverdiani è sottolineato da padre Gilson Frede, cappuccino originario di Praia: “Una tradizione che la vicenda degli ebrei conferma: si sono integrati alla perfezione, tanto che ancora oggi i loro discendenti conservano i cognomi originali pur professando la fede cattolica”. Gli ebrei arrivarono nelle isole scappando dalle persecuzioni a Tangeri, Tetouan, Tabat ed Essaouira, e qui vissero in pace. “Oggi nell’arcipelago non c’è neppure una sinagoga aperta – dice padre Ottavio Fasano, missionario italiano a Capo Verde da molti anni – ma i resti e i segni dei luoghi di culto di questa comunità arrivata da lontano si possono trovare su più di un’isola”. (R.B.)


Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVII no. 130







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