Ocse: il dialogo interreligioso promuove libertà di religione e comprensione reciproca
“Gli Stati membri dell’Osce hanno riconosciuto l’importante ruolo del dialogo interreligioso
nella promozione della libertà di religione o di fede, e nella promozione del rispetto
e della comprensione reciproca”. La presidenza ucraina “sta prestando particolare
attenzione al rispetto di questa libertà fondamentale”. Lo ha detto l’ambasciatore
ucraino Ihor Prokopchuk, presidente di turno del Consiglio permanente dell’Osce, al
meeting che si è svolto martedì a Vienna sul ruolo del dialogo interreligioso per
iniziativa della presidenza di turno ucraina, dell’Ufficio Osce per le istituzioni
democratiche e i diritti dell’uomo (Odihir) e del Consiglio europeo dei leader religiosi.
“Non tutti hanno la stessa fede religiosa”, ha osservato il rev. Thomas Wipf, moderatore
del Consiglio europeo dei leader religiosi, tuttavia “per vivere insieme in pace occorre
il riconoscimento reciproco della dignità umana di ciascuno e della libertà che ne
deriva”. “È nostro dovere, come leader religiosi, - l’esortazione del rev. Wipf -
essere uniti contro le minacce al pieno godimento della libertà religiosa, e denunciarle”.
Da Floriane Hohenberg (Odihir), l’auspicio che, “in caso di crimini d’odio”, i leader
religiosi esprimano “solidarietà ai membri di altre comunità religiose colpiti”, dimostrando
così di “apprezzare la diversità religiosa”. (R.P.) Ultimo aggiornamento: 9
maggio