2013-05-08 07:27:39

Da Berlino tenta di ripartire l’asse franco-tedesco


Una stretta e intensa collaborazione tra Francia e Germania è il motore senza il quale l'Europa non può funzionare: con questa convinzione, ieri a Berlino i ministri delle Finanze, Moscovici e Schaeuble, hanno tentato di rilanciare la traballante intesa tra i due Paesi. L'occasione è stata il 25° consiglio economico-finanziario franco-tedesco. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3

Il ministro francese parla esplicitamente di “svolta” in atto nell'eurozona, di nuova considerazione delle esigenze poste dalla crescita. Il ministro tedesco riconosce più cautamente che l'Europa reagisce in modo differenziato ai problemi dei diversi Paesi colpiti dalla crisi e dunque definisce adeguata la flessibilità accordata da Bruxelles sui tempi del risanamento del deficit francese. Dietro questo vertice di rilancio dell’intesa fra Germania e Francia, senza la quale – sottolinea Schauble - l'Europa non può funzionare, c’erano polemiche ma anche prese di posizioni importanti. Le polemiche erano nelle parole dei socialisti francesi, che hanno tacciato di egoismo il governo di Angela Merkel. La presa di posizione invece è quella di Francia e Italia che, con il recente vertice tra il presìdente Hollande e il premier Letta, hanno ribadito la necessità di spazi di manovra per non soffocare le rispettive economie con le sole misure di austerity. Pur nel clima rassicurante di stretta collaborazione, Schaeuble ieri ha ribadito che “rigore e crescita non sono affatto strade in contrapposizione”.







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