2013-05-08 15:20:09

Concerto per il 96.mo compleanno del compositore cardinale Bartolucci


L’Aula Paolo VI, in Vaticano, ieri pomeriggio è stata cornice di un grande evento musicale. Si è tenuto infatti il "Concerto Straordinario" per il 96.mo compleanno del cardinale Domenico Bartolucci, notissimo compositore. L’evento si è tenuto nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Il servizio di Massimiliano Menichetti:RealAudioMP3

Le note, dedicate alla Madonna, di Giuseppe Verdi, nel bicentenario della nascita del grande talento italiano, apriranno idealmente il sipario dell’Aula Paolo VI. Occasione: i festeggiamenti per i 96 anni del cardinale Domenico Bartolucci, notissimo compositore. Il porporato già nel 1956 fu nominato direttore perpetuo della Cappella Musicale Pontificia è l’Accademico più anziano di Santa Cecilia. Il concerto, che sarà trasmesso da Rai Uno, offrirà l’esecuzione in prima assoluta mondiale del Magnificat e del Requiem composti dallo stesso cardinale Bartolucci:

"Per me, è una gioia vedere che c’è un interesse grandissimo: gente che ancora ama la musica sacra, questa musica veramente grande. Chi fa musica sacra ricorda continuamente Gesù Cristo che disse Messa nel Cenacolo".

Ha organizzato l’evento Enrico Castiglione, regista e scenografo, padre anche del "Festival di Pasqua", giunto alla 16.ma edizione, che chiude oggi il suo cartellone. L'intervista è di Massimiliano Menichetti:RealAudioMP3

R. – Questo concerto prevede due momenti. Il primo dedicato a Giuseppe Verdi per celebrare ovviamente il centenario della sua nascita:eseguiremo alcune arie tratte da "La forza del destino" e da l’"Otello" di Verdi, dedicate alla figura della Madonna; quindi, l’"Ave Maria" dall’Otello, "La Vergine degli angeli" da "La forza del destino" e "Madre Pietosa Vergine", sempre da "La forza del destino". Subito dopo, avremo l’esecuzione in prima mondiale del "Requiem" e del "Magnificat" di Domenico Bartolucci, che sono state composte ed orchestrate appositamente per questo evento straordinario, che festeggia il 96.mo compleanno di Domenico Bartolucci, il quale - oltre ad essere stato protagonista della musica in Vaticano - è certamente uno dei più grandi compositori di Musica Sacra del ‘900. Coro, orchestra del Festival di Pasqua sono diretti da Nicola Colabianchi e Boris Brott, insieme ad un cast eccezionale, Chiara Taigi, Gabriella Sborgi e Luca Canonici per rendere omaggio a Bartolucci e a Verdi in Vaticano, Sala Nervi.

D. – Questo evento di fatto chiude la 16.ma edizione del Festival di Pasqua…

R. – Esatto. Quest’anno la 16.ma edizione – che di solito termina con la domenica di Pentecoste, secondo il calendario liturgico – si chiude l’8 maggio con questo evento straordinario, il Festival di Pasqua che quest’anno ha compiuto 16 anni. Ogni anno, durante la Settimana Santa, offriamo a Roma grandi concerti nelle Chiese e nelle Basiliche di Roma. Anche quest’anno abbiamo avuto un grandissimo successo di pubblico, abbiamo offerto il meglio della Musica Sacra - dalla musica gregoriana, fino ai giorni nostri - fino a Domenico Bartolucci. Siamo molto contenti e stiamo già preparando la 17.ma edizione dell’anno prossimo.

D. – Qual è l’importanza della Musica Sacra oggi?

R. – Sant’Agostino diceva che si pregava due volte ascoltando la musica. La musica sacra è un modo per pregare e ha una forte dimensione spirituale, che avvicina con un sentire comune attraverso le corde della musica, che ovviamente costituiscono il linguaggio universale per eccellenza. Ha un ruolo fondamentale. Devo dire che vedendo decine e decine di giovani, e migliaia di persone ai nostri concerti e nelle Chiese durante la Settimana Santa, per il Festival di Pasqua, la Musica Sacra è molto viva, anche perché tutti i grandi compositori – da Beethoven, a Bach, da Vivaldi a Mozart – hanno scritto splendide pagine di Musica Sacra e quindi la tradizione deve continuare.

Ultimo aggiornamento: 9 maggio







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