La Nuova Evangelizzazione non è un "prodotto nuovo" che la Chiesa vuole proporre in
un ipotetico "mercato nuovo delle religioni". Al contrario essa trae origine dal cuore
di ogni persona che cerca di "incontrare Gesù nell'amicizia", impegnandosi "per Lui
e per dar vita ai suoi insegnamenti". Così mons. Joseph Ngueyn Nang, vescovo della
diocesi di Phat Diem, nel nord del Vietnam, racconta all'agenzia AsiaNews il senso
della missione e dell'essere cristiani in una nazione "socialista"; il Paese asiatico
negli ultimi anni è stato più volte oggetto di critiche da parte di organismi e governi
internazionali, per le violazioni ala libertà religiosa. Ed è proprio dal rapporto
con i sacerdoti e religiosi, che la comunità cattolica locale trova la forza di crescere
pur fra difficoltà e limiti. Umanità, spiritualità, sociale, servizio pastorale e
temi legati alla "Nuova Evangelizzazione" hanno contraddistinto l'annuale incontro
dei sacerdoti vietnamiti, che si è svolto a fine aprile nella diocesi di Than Hoa,
nel nord del Paese. All'evento hanno preso parte 477 preti provenienti dalle diocesi
dell'area, per rinvigorire la vocazione al sacerdozio e l'impegno di guida delle comunità
parrocchiali, che assume un significato particolare in questo Anno della Fede indetto
da Benedetto XVI. Ai sacerdoti è chiesto di lavorare a stretto contatto con i laici,
condividendo fra loro le esperienze di missione e aiutando consacrati e non, al dovere
di annuncio della Parola di Dio affidato a ciascun fedele. Mons. Nang ha inoltre ripercorso
l'esperienza vissuta a Roma, quando ha partecipato fra i delegati asiatici al Sinodo
dei vescovi dell'ottobre 2012. Padre Pius Ngo Phuc Hau, originario del sud del Vietnam
e attivo in una parrocchia del delta del Mekong, ha illustrato il significato della
missione fra uomini e donne non cattolici, che egli chiama comunque "fratelli". La
testimonianza, avverte, è fondamentale per "una migliore comprensione reciproca" e
la preparazione ad accogliere Gesù. Da ultimo, vescovi e sacerdoti presenti al seminario
annuale hanno confermato l'importanza dei laici nella vita della Chiesa e delle parrocchie
quali modelli di vita familiare. Alla messa di saluto e ringraziamento celebrata il
25 aprile era presente anche mons. Leopoldo Girelli, rappresentante non permanente
del Vaticano in Vietnam, il quale ha parlato della condivisione della parola di Dio
ed enfatizzato la missione di ciascun individuo nella dimensione universale della
Chiesa. E rivolto ai preti ha aggiunto: "Siete ministri della Parola di Dio per tutti".
(R.P.)