2013-05-07 08:31:03

Europa. Draghi: meno disoccupazione o rischio di rivolgimenti sociali


L’emergenza da battere in questa fase della crisi economica è la disoccupazione, una piaga che potrebbe dar vita anche a pericolosi rivolgimenti sociali. Lo ha detto lunedì scorso il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, nella lectio magistralis tenuta all’Università Luiss di Roma, per il conferimento allo stesso della laurea honoris causa in Scienze Politiche. Il servizio di Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

Mario Draghi ha parlato da cattedratico, ma con forti riferimenti all’attuale situazione economica europea, quasi un programma il suo per fare fronte alla crisi che tra alti e bassi ancora interessa il Vecchio Continente. L'alto livello di disoccupazione, soprattutto nella fascia giovanile, in alcuni Paesi europei "ha raggiunto livelli che incrinano la fiducia in dignitose prospettive di vita – ha detto Draghi – e che rischiano di innescare forme di protesta estreme e distruttive. Lancia dunque un allarme preciso per far fronte al quale c’è una sola risposta – ha detto ancora – impegnarsi nella crescita e in uno sviluppo duraturi. A Draghi è giunto l’appoggio a distanza del premier italiano Letta, in visita ieri a Madrid, in particolare sull’esigenza di risanare il sistema finanziario. Dalla sua il premier spagnolo Rajoy ha detto che non ci saranno più tasse, almeno per quest’anno.

Ultimo aggiornamento: 8 maggio







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