Dalla Camera via libera al Documento di economia e finanza
Con 419 si', 153 no e 17 astenuti, via libera ieri sera dall'Aula della Camera al
Documento di economia e finanza, considerato dal Governo la svolta per politiche di
crescita. Intanto i partiti della maggioranza hanno raggiunto l'accordo quasi completo
sui nomi dei presidenti e dei vice presidenti delle 28 Commissioni permanenti. Il
Servizio di Giampiero Guadagni:
Dopo il completamento
della squadra di Governo, l’elezione dei presidenti di commissione era attesa per
dare il via definitivo alla legislatura. Pd, Pdl e Scelta civica hanno trovato l’accordo
su tutti i nomi, con l’eccezione della Commissione giustizia del Senato, dove il candidato
Nitto Palma del Pdl per due volte non ha ottenuto la maggioranza. Ne è nato un vero
e proprio caso, con il Pdl che ha accusato il Pd di violazione dei patti. Domani il
terzo scrutinio, sempre segreto. Qualche polemica anche sul fronte delle opposizioni,
alle quali per prassi vanno le commissioni bicamerali. Al Movimento 5 Stelle le presidenze
della Vigilanza Rai e della Giunta per le elezioni della Camera. Al Sel la presidenza
del Copasir, il Comitato per i servizi segreti. A Fratelli d'Italia, la giunta delle
Autorizzazioni. Stasera intanto la Camera ha approvato il Documento di economia e
finanza. Spiega il ministro dell’Economia Saccomanni: l’Italia potrà così uscire dalla
procedura di disavanzo eccessivo e dare il via libera alle prime misure economiche
con un decreto d'urgenza, che riguarderà lo stop dell'Imu e il rifinanziamento della
Cassa integrazione in deroga.