"Nonostante le rievocazioni
a senso unico che vogliono ridurlo alle sue vicende giudiziarie degli anni Novanta,
dalle quali tra l'altro ne uscì assolto, Giulio Andreotti è stato l'uomo simbolo
della prima repubblica. Statista e politico, di grande fede e maestro della mediazione,
ha dato all'Italia un ruolo importante all'interno del quadro internazionale del dopoguerra."
Il giornalista Gianluigi De Rold e l'ex portavoce del Ministero degli Esteri Giuseppe
Panocchia, affidano alla storia l'ultima parola sull'operato politico del senatore
a vita ma, da parte loro, ne testimoniano lo spessore umano ed etico (a cura di
Emanuela Campanile)