Aiutare i bambini
coinvolti nel dramma del turismo sessuale, nel Sud-est asiatico, รจ stato il
primo impegno di ECPAT. Successivamente, l'estensione del fenomeno e i suoi
mutamenti, hanno spinto l'organizzazione a lavorare in ogni Paese in cui i bambini
fossero a rischio. Quali, se ve ne sono, i segnali di una maggiore sensibilizzazione
e presa di coscienza? E in Italia cosa fa ECPATper far emergere i rischi di
una sottovalutazione del problema? Ne parla ai nostri microfoni Yasmin Abu
Loha, cordinatrice di ECPAT Italia. Sito web: www.ecpat.it