Bangladesh: gli islamici in piazza per una nuova legge sulla blasfemia, 22 morti
E’ salito a 22 morti il bilancio degli scontri tra la polizia e manifestanti islamici
avvenuti ieri a Dacca, in Bangladesh. I manifestanti sono scesi in piazza per chiedere
una nuova legge contro la blasfemia. Sentiamo Maria Grazia Coggiola:
Nella notte
diversi reparti di polizia e truppe paramilitari hanno sgomberato con la forza le
migliaia di manifestanti islamici che da ieri tenevano d’assedio Dacca. Il movimento,
che si chiama Hefazat-e-Islam e che e’ stato creato di recente, chiede una nuova e
severa legge sulla blasfemia che preveda anche la pena di morte, simile a quella in
vigore in Pakistan. Con violenti cortei ieri gli islamici hanno messo a ferro e fuoco
il centro della capitale, bloccando le vie di accesso e incendiando un commissariato,
negozi e autoveicoli in sosta. Sono state lanciate delle bombe contro una sede del
partito di governo Awami League della premier Sheikh Hasina. Dopo l’operazione notturna,
le forze dell’ordine hanno ripreso il controllo della citta’. Ma ci sono stati nuove
vittime quando la polizia ha sparato contro la folla che scappava secondo testimoni.
I disordini sono avvenuti mentre si continua a scavare tra le macerie del palazzo
‘Rana Plaza’ crollato il 24 aprile e che ha causato oltre 600 morti, oltre a un numero
imprecisato di dispersi.