Dramma in una miniera in Darfur, oltre 100 le vittime
Si aggrava il bilancio delle vittime causate dal crollo qualche giorno fa di una miniera
d'oro nella regione sudanese del Darfur. I morti sarebbero ormai più di un centinaio.
Tra di loro anche 9 soccorritori. Ce ne parla Giulio Albanese:
I morti
sarebbero ormai più di un centinaio, povera gente rimasta intrappolata nei cunicoli
sotterranei, in seguito al cedimento strutturale del terreno. Giovedì scorso, nove
soccorritori sono periti a causa di un improvviso smottamento del terreno proprio
mentre tentavano di salvare vite umane. L’impianto estrattivo, illegale, è conteso,
da diverso tempo, da due gruppi etnici nomadici,appartenenti alla famiglia estesa
dei Baggara, insediata nel Sudan Occidentale e nel Ciad Orientale. Sta di fatto che
le operazioni di soccorso procedono a rilento, in una zona peraltro dove sono in corso
accesi combattimenti tra opposte fazioni, ad oltre 200 chilometri a nordovest di
El Fasher, capoluogo del Darfur settentrionale. Intanto a Khartoum fonti della società
civile hanno fatto sapere che dietro il business dell’oro si celano intermediari stranieri,
molti dei quali cinesi e sauditi.