Crisi economica: preoccupazione in Europa, notizie confortanti per l’Italia
Tra luci e ombre il futuro economico dell’Europa. La crisi resta l’emergenza da affrontare
con decisione. Ne ha parlato ieri a Bruxelles il commissario europeo, Olli Rehn. Situazione
più tranquilla per l’Italia, nonostante il debito e la disoccupazione rimangano elevati.
Da Bruxelles, Laura Serassio:
Ancora
una volta, le previsioni di crescita sono peggiori di quelle stimate solo un paio
di mesi fa: per la Commissione europea i Paesi della zona euro registreranno nel 2013
un -0,4%, la ripresa viene data per il 2014, ma con una cifra più contenuta: l’1,2%.
A livello dell’Unione monetaria, preoccupa soprattutto la disoccupazione, che sfora
il 12%, per poi calare, ma di un solo decimo percentuale, l’anno prossimo. La crisi,
da finanziaria, ora è soprattutto una crisi del lavoro, una piaga che bisogna fare
tutto il possibile per debellare, questo il monito del Commissario europeo all’economia
Olli Rehn. Ma la Commissione mostra anche comprensione nei confronti di quegli Stati
membri che non ce la fanno a centrare i target di bilancio fissati, definendo “ragionevole”
concedere due anni in più a Francia e Spagna per portare il deficit sotto il 3%, mentre
Olanda e Slovenia potrebbero ottenere un anno aggiuntivo. Sul fronte del deficit,
buone notizie per l’Italia, che l’ha ridotto sotto la soglia fissata dai Trattati:
un dato che apre all’uscita dalla procedura d’infrazione a fine mese.