Dialogo interreligioso e profughi siriani al centro dell'incontro tra il Papa e il
presidente del Libano
Stamani, il Papa ha ricevuto nel Palazzo Apostolico in Vaticano, il presidente della
Repubblica del Libano, Michel Sleiman, che poi ha incontrato il cardinale segretario
di Stato Tarcisio Bertone e mons. Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con
gli Stati. “Nel corso dei cordiali colloqui – riferisce un comunicato della Sala Stampa
vaticana - si è parlato della situazione nel Paese, sottolineando l’importanza del
dialogo e della collaborazione tra i membri delle diversità comunità etniche e religiose,
che compongono la società e ne costituiscono la ricchezza, in favore del bene comune,
dello sviluppo e della stabilità della Nazione. A tale riguardo sono stati espressi
i migliori voti per la formazione del nuovo Governo, che dovrà affrontare importanti
sfide a livello nazionale e internazionale. Ci si è soffermati anche – prosegue il
comunicato - sulla situazione regionale, con speciale riferimento al conflitto siriano.
Particolare preoccupazione desta l’ingente numero di profughi siriani che hanno cercato
rifugio in Libano e nei Paesi vicini e per i quali, come per tutta la popolazione
sofferente, si è invocata una maggiore assistenza umanitaria, con il sostegno della
Comunità internazionale. Si è auspicata anche una pronta e proficua ripresa dei negoziati
tra Israeliani e Palestinesi, sempre più necessaria per la pace e la stabilità della
Regione. Non si è mancato, infine, di ricordare la delicata situazione dei Cristiani
in tutto il Medio Oriente ed il significativo contributo che essi possono offrire
alla luce dell’Esortazione Apostolica post-sinodale ‘Ecclesia in Medio Oriente’, che
costituisce – conclude il comunicato - un importante punto di riferimento per le comunità
cattoliche e per le società della Regione”.