India: la giustizia sociale nel messaggio dei vescovi per la Festa del lavoro
Promuovere la giustizia sociale attraverso un sistema previdenziale garantito e salari
equi: è l’esortazione principale contenuta nel messaggio della Conferenza episcopale
indiana (Cbci), in occasione della Festa del lavoro. In particolare, i presuli ribadiscono
l’importanza dei sindacati, ricordando che anche la Dottrina sociale della Chiesa
ne sottolinea “l’influenza positiva” sull’ordine sociale e sulla solidarietà, definendoli
“un indispensabile elemento per la vita della società”. Quindi, la Chiesa indiana
suggerisce di creare un ufficio pastorale in ogni diocesi del Paese con il compito
di andare incontro alle esigenze dei lavoratori immigrati, così da promuoverne l’integrazione
spirituale e sociale. “Dobbiamo rafforzare – spiega padre Jaison Vadassery, segretario
della Commissione per la Pastorale del lavoro della Cbci – le strutture regionali
e i movimenti nazionali coordinati dalle diocesi cattoliche, così da intervenire in
modo significativo in favore dei lavoratori più poveri del Paese”. In quest’ottica,
la Chiesa locale sostiene il sistema pensionistico contributivo, versato in parte
dal lavoratore ed in parte dallo Stato. “La Cbci – continua padre Vadassery – promuove
tale sistema sia all’interno della società civile che delle istituzioni ecclesiastiche,
perché il lavoro, così come il riposo, sono diritti fondamentali di ogni essere umano”.
Infine, il messaggio si conclude con un appello a debellare la piaga del lavoro minorile.
(I.P.)