In Venezuela manifestazioni pacifiche per il lavoro dopo la rissa in parlamento
In Venezuela l'opposizione, che contesta l'elezione a presidente dell'ex braccio destro
di Hugo Chavez, Nicolas Maduro, presenta oggi ricorso al Tribunale Supremo di Giustizia.
La giornata di ieri è stata segnata da manifestazione pacifiche per il lavoro dopo
la rissa due giorni fa in Parlamento tra deputati di maggioranza e opposizione, alcuni
dei quali sono comparsi poi davanti alle telecamere con occhi gonfi e volti sanguinanti.
Francesca Ambrogetti:
Non si spegne
in Venezuela la tensione politica: sempre più forte il confronto tra governo ed opposizione
che non riconosce il risultato delle elezioni del 14 aprile. I due settori si accusano
a vicenda di aver provocato i gravi incidenti scoppiati dopo la decisione del presidente
dell’assemblea di non consentire l’intervento dei parlamentari che non riconoscono
Nicolas Maduro come presidente. Henrique Capriles è intanto confermato che presenterà
ricorso oggi al Tribunale supremo di giustizia contro il risultato delle elezioni:
“Faremo tutti i passi necessari per impugnarle” – ha detto – “e presto anche la comunità
internazionale saprà quello che è successo”. Nella manifestazione organizzata al governo
per il primo maggio, Nicolas Maduro ha riaffermato l’impegno di portare avanti la
rivoluzione bolivariana e ha celebrato le conquiste ottenute dai lavoratori nei 14
anni di governo di Hugo Chavez. Dal settore opposto Henrique Capriles ha protestato
per l’alto costo della vita, la disoccupazione, i bassi salari e per quella che ha
definito la “persecuzione fascista” contro gli oppositori.