Incontro a Londra dei vescovi europei sul dialogo con l'islam
“Il dialogo concreto tra persone di diverse religioni è possibile e necessario”, lo
afferma mons. Duarte da Cunha, segretario generale del Consiglio delle Conferenze
episcopali europee (Ccee), alla vigilia del 3° Incontro dei vescovi e delegati per
le relazioni con i musulmani in Europa che si è aperto ieri a Londra. Vi prendono
parte delegati di 20 Conferenze episcopali, accompagnati dal presidente del Pontificio
Consiglio per il dialogo interreligioso, il card. Jean-Louis Tauran e diversi esperti
dell’Islam. All’incontro si cercherà di fare il punto sulla esperienza del continente
europeo nel dialogo interreligioso, specie con i musulmani, che - si legge in un comunicato
diffuso dal Ccee, “ha una lunga tradizione”. In particolare si guarderà “alle nuove
generazioni che faticano a destreggiarsi tra tendenze relativistiche o sincretistiche,
tra fondamentalismo o chiusure difensive. Che valore dare allora al dialogo interreligioso?
e a che condizioni esso è possibile?”. La risposta sarà sicuramente all’insegna della
speranza perché - spiega mons. Duarte - “il dialogo esistenziale che vicini di casa,
colleghi di lavoro, compagni di classe hanno in tutta l’Europa, costituisce una reale
rete di rapporti e spesso anche di amicizia. Le persone, infatti, non vivono da sole,
ma nel contesto di famiglie, comunità e associazioni. L’incontro tra cristiani e musulmani
in Europa è anche possibile a questo livello”. Ed aggiunge: “È infatti nel contesto
di un rapporto sincero e reale che si trova la possibilità, e per noi cristiani il
mandato divino, di testimoniare la propria fede”. Riguardo alle giovani generazioni,
mons. Duarte dice: “Si sente, che spesso i giovani sono in ricerca della propria identità.
Da qui, la sfida della Chiesa nell’aiutare i giovani cristiani a conoscere innanzitutto
se stessi e le 'regole’ del vero dialogo. Infatti, il dialogo è un processo complesso,
che richiede disponibilità all’ascolto, a conoscere profondamente la religione dell’altro
ma anche una chiara identità religiosa. Solo in questo mondo il dialogo risulterà
un esperienza arricchente per tutti e sarà anche un’occasione per vivere insieme e
testimoniare la propria fede”. L’incontro, guidato per il Ccee dal card. Jean-Pierre
Ricard, arcivescovo di Bordeaux, si svolgerà presso la Fondazione reale di Santa Caterina.
Sarà presente anche il presidente della Conferenza episcopale d’Inghilterra e del
Galles, mons. Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster. (R.P.)