2013-04-30 08:07:23

Ancora attentati in Iraq: almeno 22 morti in attacchi soprattutto contro sciiti


Oltre 20 persone sono rimaste uccise ieri in Iraq e oltre 90 ferite in una nuova serie di attentati. In particolare è stata presa di mira la comunità sciita, e c’è stato poi un attacco contro un posto di blocco dell'esercito. L'attentato più grave è avvenuto a Mahmudiya, 30 chilometri a sud di Baghdad, dove un'autobomba è saltata in aria vicino ad un santuario sciita uccidendo otto persone e ferendone 24. Il servizio di Barbara Schiavulli:RealAudioMP3

Scioglimento del Parlamento, dimissione del governo guidato dal premier sciita Nuri Al Maliki e nuove elezioni: è la proposta del presidente del Parlamento, il sunnita Osama al Nujaifi per risolvere la crisi politica irachena. Uno stato di emergenza che si consuma nei palazzi e non trova vie d’uscita nelle strade, dove la guerriglia tra sunniti e sciiti si fa ogni giorno più accesa. Decine i morti di ieri per attentati al centro-sud del Paese, con due autobombe al mercato di Amara, un’altra nella città santa di Kerbala e ancora nella città di Diywaniya, dove un’auto imbottita di esplosivo è saltata vicino all’università. Morti che si aggiungono agli oltre 200 della settimana scorsa. Da oggi per 48 ore resterà chiuso il confine giordano; un’azione punitiva contro le manifestazioni anti-governo dei sunniti della zona che vivono di commercio con la Giordania.







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