2013-04-29 08:02:32

Siria. Minaccia armi chimiche. Militari GB contrari all'intervento, pressing dei Repubblicani su Obama


In Siria non si arrestano gli scontri tra lealisti e oppositori del regime. Negli ultimi tre giorni nell'area vicino Damasco sono morte 9 persone, 70 sono rimaste ferite. Si combatte anche nei pressi di Aleppo. E mentre si discute della capacità o meno di Assad di sviluppare armi chimiche su larga scala, i militari in Gran Bretagna contrati all’intervento sul terreno; pressing, in senso opposto, invece dai Repubblicani sul presidente Usa Obama, che chiedono la creazione immediata di una no fly-zone. E il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha chiesto ai suoi ministri di evitare di esprimersi sulla guerra civile in corso in Siria ed in particolare sulla questione degli arsenali chimici. Intanto nessuna notiza di Mar Gregorios Yohanna Ibrahim e di Boulos al-Yazigi – i vescovi siro-ortodosso e greco-ortododosso di Aleppo sequestrati lunedì scorso nell'area compresa tra la metropoli siriana e il confine con la Turchia







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