Thailandia: dal vescovo di Nakhonratchasima una casa di riposo per gli anziani
La diocesi di Nakhonratchasima, nel nord-est della Thailandia, ha lanciato un progetto
dedicato alla "terza età" per la cura degli anziani, in una popolazione che tende
sempre più a invecchiare (come avviene da tempo in Europa) per il calo delle nascite.
Promotore dell'iniziativa il vescovo locale, mons. Joseph Chusak Sirisut, che ha chiesto
la collaborazione della Fondazione San Camillo per la realizzazione della casa di
riposo per anziani chiamata "Ratchasima Home". L'idea nasce dalle celebrazioni dedicate
alla Giornata mondiale della "terza età", voluta con forza dal beato Giovanni Paolo
II il 17 settembre 2000. Oggi - riferisce l'agenzia AsiaNews - si è trasformata in
una risposta concreta, in una realtà che fatica a farsi carico dell'assistenza agli
anziani per ragioni economiche e sociali. Interpellato sul progetto, mons. Sirisut
spiega che "ad oggi la popolazione anziana di Nakhonratchasima è costretta a rivolgersi
all'ospedale di St. Mary per l'assistenza, pagando un costo mensile superiore ai 30mila
Bath (poco più di mille dollari) e a fronte di posti limitati". Dato che la "terza
età" è composta da persone non necessariamente malate, aggiunge il prelato, se viene
fornita una casa di riposo ad hoc "il costo si riduce di un terzo" rispetto alla clinica
ospedaliera. Da qui l'idea, nata nel 2012, di un centro per anziani chiamato "Ratchasima
Home", che sorgerà su una superficie di oltre 28mila metri quadri. Fondamentale la
partnership con la Fondazione San Camillo - che ha aderito all'iniziativa dopo l'incontro
fra il vescovo e p. Giovanni Contarin, presidente della Commissione cattolica per
i malati di Aids - la quale ha elargito 20 milioni di Bath (quasi 700mila dollari).
Secondo l'ufficio nazionale di statistica economia e sociale, la popolazione anziana
in Thailandia è pari all'11,2% su un totale di 64 milioni di individui, con un tasso
fra i più elevati di tutta l'Asia. Per questo la società thai è definita "società
degli anziani" ed è in continua crescita. Solo nel 2008 si attestava su 7,4 milioni
di individui che, entro il 2020, toccheranno quota 17,7 milioni. Un dato rilevante
riguarda il tasso di suicidi, che si concentra in maggioranza proprio nella popolazione
anziana tra i 70 e i 74 anni, seguita da persone fra gli 80 e gli 84 anni. Tra le
ragioni che spingono al suicidio lo stress psico-fisico, la morte del coniuge, la
solitudine e la mancanza di speranza in quanto avvertono di essere diventati "un peso"
per i propri figli. (R.P.)