Siria. Sempre più concrete le accuse di armi chimiche
Continua la guerra civile tra esercito e insorti, mentre aumentano i sospetti dell’utilizzo
di armi chimiche in questo sanguinoso conflitto. Marina Calculli:
Barak
Obama promette “una vigorosa indagine” sul file delle armi chimiche usate dal regime
siriano e durante un colloquio alla Casa Bianca con il re giordano Abdullah II, ripete
che se le prove verranno confermate, questo sarà un “game changer”, ovvero modificherà
il gioco delle parti. D’altro canto gli Stati Uniti erano stati molto chiari: l’uso
di armi chimiche è una linea rossa. Se essa verrà oltrepassata non potremo tollerarlo.
Ma in linea con il dibattito dei giorni scorsi, il portavoce della Casa Bianca Jay
Carney ribadisce che “il presidente ha bisogno di certezze” prima di compiere qualsiasi
passo. La Francia e la Gran Bretagna invitano Bashar al-Asad a far entrare in Siria
la missione ONU incaricata di verificare se l’uso di armi chimiche c’è stato oppure
no. Sul terreno, intanto, la giornata di ieri è stata marcata da combattimenti feroci
a nord di Damasco e, secondo l’Osservatorio Siriano per i diritti umani, ieri l’aviazione
siriana ha effettuato il più gran numero di raid in un giorno solo dall’inizio del
conflitto.