Sud Sudan: “La nostra leadership è unita” assicura l’arcivescovo di Juba
I leader cristiani del Sud Sudan hanno chiesto un chiarimento sulle apparenti tensioni
tra i vertici dello Stato dopo che un mese fa il Presidente Salva Kiir aveva ritirato
la delega di alcuni poteri conferiti al vice Presidente Riek Machar. Da allora si
sono susseguite voci incontrollate su una spaccatura tra i due leader del Paese. Una
delegazione di esponenti delle principali confessioni cristiane, guidata da mons.
Paulino Lukudu Loro, arcivescovo di Juba, si è incontrata con il Presidente Kiir e
il vice Presidente Machar, in un meeting a porte chiuse per ottenere ragguagli sulla
situazione. Al termine dell’incontro mons. Lukudu ha detto ai giornalisti che i rumori
circolati nei giorni scorsi avevano suscitato allarme nei leader della Chiesa: “abbiamo
sentito che il Presidente e il vice Presidente erano in lotta, che erano in pericolo,
che erano in difficoltà, in disaccordo. Questo naturalmente disturba tutti noi come
cittadini”. L’arcivescovo ha aggiunto che l’incontro ha permesso di dissipare i dubbi
e gli allarmismi. "Voglio assicurarvi che il Presidente è tranquillo così come il
vice Presidente. Non ci sono contrasti tra loro. Abbiamo anche sentito che il nostro
esercito, le nostre forze di sicurezza, i nostri soldati erano divisi. Le voci che
abbiamo sentito non sono vere. La nostra leadership è intatta” ha assicurato mons.
Lukudu in una dichiarazione trasmessa dall’emittente radio-televisiva statale. (R.P.)