-Venerdì 26
aprile 2013 - Sulla scia delle parole di Papa Francesco pronunciate durante
la messa di inizio pontificato il 19 marzo sulla tenerezza che è qualità umana che
denota forza d'animo e capacità di attenzione e apertura verso l'altro e quindi amore
per l'altro incontriamo oggi Matteo Pianezzi,sceneggiatore, regista,produttore,attore.
Un giovane professionista vincitore di più di cinquanta premi in tutto il mondo con
il cortometraggio Smile,nel quale nei panni di regista celebra
proprio la tenerezza e l'Amore (con la A maiuscola) tra un padre e un figlio,tra
un clown e un bambino sordomuto. Perchè amare significa privarsi di parte di sè
per l'altro,significa celebrare il talento,avere coraggio e tentare di cambiare le
cose in questo momento così grigio in cui lasciarsi abbattere non è ammesso;un momento
in cui bisogna rendersi conto che oltre ai soldi bisogna trovare le idee, quelle buone,quelle
che abbiano un senso e un significato,per chi guarda e per chi cerca di realizzarle. Matteo
Pianezzi ai microfoni di Chiara Spoletini sembra un ragazzo che si preoccupa davvero
per l'arte che sopravvive in un'Italia che è un paese evidentemente che si ama poco,il
nostro protagonista di oggi è un giovane professionista che propone possibilità per
sè stesso e per il cinema italiano,tanto da realizzare a luglio prossimo la terza
edizione del Figari Film Fest...Curiosi? Sbalorditi? Il giovane cinema
italiano oggi passa per i microfoni della Radio Vaticana.