2013-04-25 15:50:21

Settimana mondiale delle vaccinazioni. Obiettivo: vaccini economici e di qualità


La Settimana Mondiale delle Vaccinazioni, partita il 24 aprile e promossa dall’Oms, ha l’obiettivo di ottenere vaccini di alta qualità, sicuri e convenienti. Si stima che al mondo vengano utilizzati ogni anno 2,5 miliardi di dosi per immunizzare i bambini sotto i 10 anni da malattie come morbillo, polio, tetano e difterite. In coincidenza con questa Settimana, è stato organizzato il primo "Global Vaccin Summit" ad Abu Dhabi. Ma “Medici senza frontiere” sottolinea che i vaccini hanno un costo ancora troppo alto per i Paesi in via di sviluppo. Nel mondo, muore un bambino ogni 20 secondi per una malattia prevenibile come il morbillo o la polmonite, e questo soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Quanto è importante, dunque, una campagna come quella della Settimana Mondiale delle Vaccinazioni? Elisa Sartarelli lo ha chiesto a Giovanni Rezza, virologo dell’Istituto Superiore di Sanità:RealAudioMP3

R. - E’ importante ed è importante soprattutto in questo momento in cui sono forti i pregiudizi contro le vaccinazioni, anche se ingiustamente: perché se è vero che i vaccini, talvolta, possono dare degli effetti collaterali, è vero anche che hanno salvato milioni e milioni di vite e ancora di più ne potrebbero salvare, specialmente nei Paesi del Terzo Mondo, dove il morbillo è ancora un killer.

D. - Infatti, in Italia alcune malattie sono state debellate grazie proprio ai vaccini. Spesso i genitori si interrogano però sulla pericolosità dei vaccini che potrebbero provocare allergie o addirittura shock anafilattico. Qual è la percentuale di rischio?

R. - Il rischio di effetti collaterali gravi da vaccino è veramente molto, ma molto basso. Effetti collaterali più banali possono, invece, verificarsi più frequentemente, ma in genere sono risolvibili e non danno grossi problemi, né residui. Il vantaggio della vaccinazione, a fronte degli effetti collaterali, è invece un vantaggio enorme. Ricordiamo che un flagello globale come il vaiolo è stato completamente eradicato proprio grazie alle campagne vaccinali dell’Organizzazione mondiale della sanità. Naturalmente, ci vuole più empatia anche nei confronti dei genitori dei bambini: ci vuole un "counselling prevaccinale", che chiarisca quali siano gli aspetti delle vaccinazioni, soprattutto i possibili vantaggi a fronte degli effetti collaterali che possono verificarsi. E’ importante che il medico faccia un’anamnesi accurata del bambino e dell’adulto, nel caso degli adulti, che deve vaccinare e che dopo questi bambini vengano adeguatamente seguiti. Quindi, le vaccinazioni sono uno strumento importantissimo, forse il più importante strumento di sanità pubblica. E’ bene, però, che vangano anche fatte come si deve e che il candidato alla vaccinazione venga ben considerato e venga soprattutto fatta un’opera di educazione e di informazione anche nei confronti dei genitori.







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