In Siria, secondo l'opposizione, rinvenuti quasi 500 corpi senza vita. Sulla crisi
vertice Ue
Orrore in Siria dove sono stati rinvenuti – secondo l’opposizione - centinaia di cadaveri
e dove la violenza non conosce limiti. Ad Idlib sono 9 i bambini uccisi in un bombardamento.
Intanto gli Stati Uniti hanno aumentato di 123 milioni di dollari i propri aiuti all'opposizione,
fornendo per la prima volta mezzi blindati e giubbotti antiproiettile e altre strumentazioni
"non letali". Il servizio di Marina Calculli:
Il ritrovamento
di oltre 450 corpi in un sobborgo di Damasco - denunciato dagli attivisti anti-governativi
– è solo l’ultima tragedia di una guerra fratricida che ha già provocato in due anni
la morte di oltre 70.000 persone. I comitati di coordinamento locale hanno parlato
di una esecuzione di massa – “cadaveri mutilati, soprattutto di bambini e donne” .
Sarebbe il macabro risultato di cinque giorni di combattimento per il controllo dell'area.
Un altro scontro ha invece interessato la provincia di Deir al-Zor, nel nord, dove
i miliziani anti-Assad hanno circondato un villaggio e, di fronte alle resistenze
degli abitanti, hanno dato fuoco ad alcune case e preso in ostaggio alcuni uomini.
In una delle zone più calde di questo conflitto, Homs, sembra invece intensificarsi
il confronto tra i militanti di affiliazione quadista – le Jahbat al-Noursa – e le
forze governative affiancate dagli Hezbollah libanesi. La situazione a Homs è stata
al centro dei colloqui degli Amici della Siria riunitisi sabato a Istanbul. La comunità
internazionale tuttavia, fa troppo poco secondo l’opposizione. In risposta ieri il
leader Maoz al-Khatib ha ripresentato le sue dimissioni.