Vietnam: la Caritas promuove un progetto sanitario per i più poveri
Una missione umanitaria per rispondere alle emergenze sanitarie, in un’area montuosa
e impervia tra le più povere e arretrate del Vietnam. L’attenzione della Caritas della
diocesi vietnamita di Hung Hoa risponde così ai bisogni della popolazione povera della
provincia di Lao Cai, nel nord-ovest del Paese, al confine con la Cina. Una provincia,
riferisce AsiaNews, dove mancano i medici e strutture sanitarie adeguate, i medicinali
spesso scarseggiano e le condizioni di vita sono difficilissime. Per usufruire delle
cure mediche, il più delle volte gli abitanti non hanno che due alternative, entrambe
assai onerose: varcare la frontiera e farsi ricoverare in un ospedale cinese, oppure
affrontare il viaggio in direzione di Hanoi in cerca di un posto letto in una delle
strutture della capitale. E quasi nessuno dispone delle risorse economiche per affrontare
la spesa. Questo è il motivo che ha spinto i volontari cattolici della Caritas di
Hung Hoa ad avviare un primo progetto specifico, dedicato alla salute della vista
e a quanti sono affetti da patologie degli occhi, molto diffuse nella regione. Con
la collaborazione dei benefattori legati all'associazione del "Cuore misericordioso
di Gesù", che hanno trovato l'adesione di alcuni oculisti, dal 2 al 7 aprile scorso
è stata avviata una campagna di cura in un poliambulatorio della provincia. L'efficacia
del progetto caritativo è testimoniata dai numeri: in pochi giorni i medici hanno
effettuato 1.035 visite, 228 brevi ricoveri, 126 interventi di cataratta e altri 102
interventi per tumori agli occhi. Secondo quanto riferiscono fonti locali, gli interventi
chirurgici "si sono succeduti a ritmo intenso" e i pazienti hanno detto di essere
"soddisfatti e riconoscenti", grazie anche alle medicine distribuite gratuitamente
alla comunità. (G.F.)