Padre Russo: in ogni lettera il cardinale Bergoglio collocava un'immagine di "Maria
che scioglie i nodi"
Un angelo porge alla Vergine un nastro annodato che passando per le sue mani viene
sciolto e raccolto nelle mani di un altro angelo. E’ l’immagine di "Maria che scioglie
i nodi" (Virgen Maria Knotenlöserin), un dipinto a olio su stoffa realizzato intorno
al 1700, che si trova a St. Peter am Perlach, in Germania. Forte la devozione del
cardinale Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco, verso questa immagine di Maria.
Sentiamo come nacque questo legame dal rettore della Cattedrale di Buenos Aires, padre
Alejandro Russo. L’intervista è di Debora Donnini:
R. – El Santo
Padre cuando... Il Santo Padre da sacerdote gesuita passò un periodo in Germania
per motivi di studio e lì in una Chiesa trovò l’immagine della Vergine che scioglie
i nodi, portò quindi alcune cartoline a Buenos Aires e cominciò, ogni volta che scriveva
una lettera a qualcuno, a collocare l’immagine della Vergine assieme a quello che
aveva scritto. Con il tempo, una pittrice argentina si offrì di fare una copia dell’immagine
che si trovava in una Chiesa in Germania per metterla in una cappella dell’Università
del Salvador. Nella cappella dell’Università, la Vergine aveva la devozione e la
vicinanza di tante persone, però era un ambiente piccolo. Alcune persone che lavoravano
in quest’Università appartenevano ad una parrocchia del quartiere di Agronomía, a
Buenos Aires, e chiesero il permesso al parroco di allora della chiesa di San José
del Talar di collocare una copia esatta di quella che stava in Germania e più grande
di quella che si trovava nella cappella del Salvador. Un otto dicembre, quindi, l’immagine
della Vergine fu collocata nella chiesa: la gente scoprì il quadro e la devozione
e convenivano in quel momento 20-30 mila persone nel fine settimana e nel giorno 8
di ogni mese. Questo è andato avanti fino ad oggi, con più o meno gente, e quindi
è diventata una devozione importante nella Repubblica argentina. Certamente non fu
il cardinale Jorge Mario Bergoglio, allora arcivescovo di Buenos Aires, ad ispirare
la collocazione del quadro in questo luogo, ma fu lui ad ispirare la devozione perché
sempre, fino a quando è andato via da Buenos Aires, quando scriveva una lettera metteva
l’immagine della Vergine che scioglie i nodi e metteva anche un’immagine di San Giuseppe.
D.
– Qual è l’origine di questa pittura della Vergine che scioglie i nodi? A volte si
parla di un nobile tedesco che commissionò questo quadro...
R. – Es muy dificil
saber el origen… E’ molto difficile sapere l’origine esatta. Le teorie storiche
sono varie e bisognerebbe fare un’analisi rigorosa. Alcuni dicono che l’autore sia
sconosciuto, altri dicono che sia stato questo nobile che incaricò un pittore specifico
o che siano stati autori distinti. Il punto è che nel quadro originale non c’è nessuna
firma d’autore. Quello che è certo è la devozione che genera davanti agli occhi dei
fedeli, una specie di tranquillità davanti a tutti i tipi di difficoltà. Accorrevano
persone che avevano problemi familiari, molti padri e madri che avevano problemi con
i figli, soprattutto per la droga, altri che avevano problemi di lavoro o problemi
di malattie. Mi piaceva dire questo: preghiamo la Santissima Vergine che è colei che
scioglie l’ultimo nodo, come porta del Cielo, che scioglie il nodo delle anime del
Purgatorio.
D. – Il quadro effettivamente sembra dare molta serenità a guardarlo...
R.
– El cuadro da una extraña serenidad... Il quadro dà una strana serenità, perché
c’è la Vergine con un nastro aggrovigliato, pieno di nodi, e guardando la persona
che viene davanti a lei, prende il nastro e lo lascia completamente liscio, sciogliendo
il groviglio delle difficoltà che si patiscono nella vita. Non è un atto minore che
il giorno seguente all’elezione, il Santo Padre si sia diretto, come primo atto pubblico,
a Santa Maria Maggiore, per venerare la Vergine Salus Popoli Romani. Papa Francesco
ha e aveva come arcivescovo di Buenos Aires una grande devozione alla Santissima Vergine,
in tutti i sensi, anche in questa pietà filiale, spontanea. Anche quando entrava nella
Cattedrale, ammirava e a volte si avvicinava a qualche immagine della Vergine che
stava lì, per toccarla con le mani, come fanno i pellegrini. Questa devozione l’aveva
anche verso la Vergine de Lujan. Non c’era anno in cui il Papa durante il pellegrinaggio
a Lujan non venisse a confessare, per tutta la notte senza fermarsi, i pellegrini
che arrivavano camminando al Santuario nel mese di ottobre. Ogni anno, per la festa
del Corpus Christi,si portava in processione un’immagine della Vergine di
Lujan e il Papa in ginocchio consacrava la città alla cura materna della Vergine.
D.
–Nelle sue lettere c’era sempre questa immagine della Vergine che scioglie i nodi…
R. – No habia carta que... Non c’era lettera alla quale non rispondesse.
A qualsiasi scritto rispondeva personalmente e nella risposta poneva un’immagine della
Vergine che scioglie i nodi. Con la stessa immagine faceva gli auguri di Natale, di
Pasqua. E’ stata l’immagine che ha usato come stampa da distribuire il giorno della
sua ordinazione episcopale.