2013-04-19 13:58:31

Quirinale: il Pd propone Romano Prodi. No da Pdl, M5s e Scelta Civica


Il Pd propone Romano Prodi per il Quirinale. La proposta avanzata dal segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, all'assemblea dei grandi elettori del Pd a Roma è stata accolta da un applauso e da una standing ovation dei presenti. Poi il voto con il sì all’unanimità. Per Fabrizio Cicchitto, del Pdl, questa è però una scelta di rottura. No anche dal Movimento Cinque Stelle. Al terzo scrutinio, questa mattina, maggioranza di schede bianche. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

"Nessuno nel Movimento 5 Stelle si è mai sognato di votare Prodi e non se lo sognerà nemmeno in futuro. Il nostro presidente è Rodotà''. Beppe Grillo, intervenendo nei pressi di Udine, detta la linea ai suoi parlamentari e tenta di chiudere la strada del Professore al Quirinale, per poi tuonare “siamo al colpo di Stato, il Parlamento è bloccato”. Rodotà comunque tiene a sottolineare che non creerà ostacoli per altre soluzioni. In mattinata, dopo il sì plebiscitario del Partito Democratico, era arrivato il no del Pdl, che considera un affronto la candidatura di Prodi. Per il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri questa è una scelta che divide. No anche da Scelta Civica che definisce il metodo del Pd "inaccettabile" e propone per il Quirinale Anna Maria Cancellieri. Il test comunque ci sarà nel pomeriggio, alla quarta votazione, quando basterà la maggioranza del 50% più 1 dei grandi elettori. La terza votazione di questa mattina si è conclusa con una maggioranza di schede bianche. Romano Prodi potrebbe farcela, ma comunque servirà un lavoro di mediazione da parte dei suoi sostenitori. Anche il segretario del Pd Pierluigi Bersani non si sbilancia. Il centrosinistra, almeno sulla carta, senza considerare franchi tiratori, può contare in partenza su 496 voti che andrebbero a Romano Prodi. Il quorum è di 504.







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