In Siria violenze inaccettabili. L'Onu: 10 milioni di persone a rischio emergenza umanitaria

Drammatica la situazione in Siria dove non si fermano i combattimenti tra rivoltosi e lealisti. L’Onu parla di violenze inaccettabili e l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati denuncia: “se non si porranno fine alle violenze, entro la fine dell'anno, 10 milioni di persone avranno bisogno di aiuti umanitari”. Appello per la pace ieri dal patriarca di Antiochia dei Greco-Melkiti, in Siria Sua Beatitudine
Gregorios III Laham che ha incontrato Papa Francesco. Massimiliano Menichetti:

La violenza in Siria deve cessare immediatamente, si sono raggiunti livelli inaccettabili. Così i membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulla crisi che si protrae da oltre due anni. I Quindici hanno condannato “fermamente” le diffuse violazioni dei diritti umani sia da parte dalle autorità di Damasco, sia da parte dei gruppi armati anti-Assad. Condanna per gli episodi di violenza sessuale, per gli abusi contro i bambini, e il loro reclutamento come soldati. Atti, ribadiscono, che non devono rimanere impuniti, così come è necessario garantire il libero accesso alle organizzazioni umanitarie in Siria. E proprio l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati spiega che se le violenze non cesseranno, entro la fine dell’anno, 10 milioni di persone avranno bisogno di aiuti umanitari. Intanto il Kuwait ha annunciato un contributo di 300 milioni di dollari per finanziarie le operazioni umanitarie dell'Onu, dell'Organizzazione internazionale delle migrazioni e della Croce rossa internazionale in Siria. Sul terreno però non si fermano gli scontri, quaranta i morti nelle ultime 24 ore, in varie parti del Paese.