Boston. Forse ceceni i due attentatori: uno ucciso, l'altro in fuga
Importante svolta nelle indagini sui responsabili dell’attentato alla Maratona di
Boston, che ha causato tre morti e 150 feriti. I due maggiori sospettati verrebbero
dall'estero, dove avrebbero ricevuto addestramento militare. Uno dei due è stato ucciso
nella notte, l’altro è in fuga. Ieri pomeriggio, durante una celebrazione ecumenica
nella cattedrale di Boston, guidata dall’arcivescovo della città, il cardinale O’Malley,
il presidente Obama ha affermato che l’America non si lascerà terrorizzare e gli attentatori
saranno consegnati alla giustizia. Il servizio di Giancarlo La Vella:
Sarebbero originari
della Cecenia i due giovani sospettati di essere gli autori dell'attentato alla maratona
di Boston. Si tratterebbe – secondo fonti della sicurezza americana – di due fratelli
abitanti in Massachusetts con regolare permesso di residenza negli Stati Uniti. I
due potrebbero essere arrivati negli Usa circa un anno fa, provenienti dal Turchia,
dove esiste una folta comunità di rifugiati ceceni. 19 e 20 anni l’età dei due. Il
primo, Dzhokhar Tsarnaev, è ancora ricercato: fuggito dopo l’attentato, è considerato
dagli investigatori armato e molto pericoloso. La polizia di Boston ha scatenato una
gigantesca caccia all’uomo nella città e nei dintorni. Questi sarebbe il cervello
del disegno criminoso che ha colpito una giornata di festa come quello della storica
maratona. L’altro giovane, Tamerlan Tsarnaev, è stato ucciso nella notte in un sanguinoso
conflitto a fuoco nel Mit (Massachusetts Institute Technology) di Boston, nel quale
ha perso la vita anche un agente.