Centrafrica. L’arcivescovo di Bangui: “Più di mille persone rifugiate all’ospedale”
“Sono più di mille le persone che si sono rifugiate all’ospedale di Bangui, in fuga
dagli scontri e dai saccheggi in diversi quartieri della capitale” dice all’agenzia
Fides mons. Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui che mercoledì ha effettuato
una visita al principale nosocomio della capitale centrafricana. “Queste persone si
sono rifugiate all’ospedale almeno per potere dormire. Tra loro vi sono molti bambini
ed anziani che si aggiungono ai degenti. Il nostro lavoro è quello di portare loro
conforto materiale e spirituale insieme all’equipe della Caritas” dice mons. Nzapalainga.
La sicurezza a Bangui, come nel resto del Paese, rimane estremamente precaria, al
punto che il Primo Ministro Nicolas Tiangaye ha chiesto l’aiuto della Francia e della
Fomac (Forza Multinazionale dell’Africa Centrale) per “eseguire operazioni di sicurezza
di Bangui e di tutte le regioni del Paese”. Mons. Nzapalainga conferma infatti che
“a Bangui si odono i crepiti delle armi e la paura rimane nelle teste e nei cuori
della popolazione. Sono soprattutto i bambini a preoccuparmi, che sembrano vivere
in uno stato comatoso. Abbiamo deciso di donare loro dei palloni da calcio per cercare
di farli giocare. Proprio in questo momento sto per incontrarmi con un gruppo di orfani
in un quartiere che ha subito violenti saccheggi, per distribuire cibo e portare conforto”
conclude l’arcivescovo. (R.P.)